04 novembre 2008

Vivere a Cuba: il piccolo Yuma

di Patria da Hasta la Derrota Siempre

Teatro.
La scena si svolge in un bar nel terminale numero tre dell’aeroporto José Martí a l'Avana. Cuba.
Parlano Yuma, un uomo di 55 anni di età, la pelle marrone ben conservata, fisionomia europea. Classico e arrogante nei gesti. E Zorra, 19 anni giovane, la pelle bianca, capelli neri e lunghi. Tutta l’esuberanza di una donna nel corpo di una adolescente con un viso da zanzara morta.

(Dall’altoparlante si sente la chiamata per il volo 0021 con destinazione Roma.
A tavola, tenendosi per mano, ci sono Yuma e Zorra. Lo sguardo è quello di due amanti.)

Yuma: Pensavo che la mia donna fosse una rosa unica e invece non è altro che una volgare rosa tra dieci mila rose.
Zorra: A chiunque mettono le corna amore mio, anche tu sei un Yuma tra cento mila yumas.

Yuma: e tu una zorra (volpe) tra altre migliaia.

Zorra: Però se mi porti a casa tua, aspetterei ogni giorno il tuo ritorno dal lavoro. Il mio cuore sarà più bollente di una caffettiera. Sarà come un rituale. Il tuo trascinare i piedi nel corridoio sarà il segnale che mi manderà in fibrillazione. Ti farò la verdura meglio di tua madre. Mi prenderi cura della casa e ti farei cose bellissime a letto. So come fare impazzire un uomo.

Yuma: Però ... E gli altri yumas?

Zorra: Non ho amato nessuno come io amo te. Con loro è stato solo sesso. La colpa è di "Pretty Woman".

(Si alzano e si muovono verso l'ingresso all’immigrazione. Zorra lascia cadere due gocce di lacrime contate.)

Yuma: Addio mia zorraaaa

Zorra: Addio mio yumaaaaa

(Si abbracciano ... Lei abbraccia più forte...)

Yuma: Tornerò il mese prossimo con la lettera di invito ... non piangere ... picola…

(Dalla tasca destra dei pantaloni prende un biglietto da 100 euro e lo mette nelle mani della ragazza.)

Yuma: Che cosa farai adesso?

Zorra: Placherò il dolore della tua assenza ... berrò una birra e mi rilasserò.

(Si lasciano con un caloroso bacio e Yuma scompare oltre la soglia della porta.)

Atto finale.

(Zorra baciò la sua banconota da 100 euro e asciugò le due lacrime.
Sporge il petto all’infuori, sistema i fianchi e i suoi capelli vengono battuti dal vento. ... Una voce la ferma… è un altro piccolo Yuma.)

-Per favore signorina, mi può aiutare?

Cala il sipario ...

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