22 giugno 2008

Vivere a Cuba: sopra il tetto di vetro

di Reinaldo Escobar dal blog Desde aquì

L’ex presidente Fidel Castro, ha appena pubblicato un prologo al libro Fidel, Bolivia e qualcosa in più, nel quale scualifica il blog Generaciòn Y di mia moglie Yoani Sanchez. Dal primo giorno lei ha pubblicato il suo nome e cognome (molti lo omettono) con una sua foto alla vista dei lettori, per pubblicare i testi con l’unico proposito, ripetutamente confessato, di vomitare tutto quello che produce nausea nella nostra realtà.

L’ex presidente disapprova che Yoani abbia accettato il premio Ortega e Gasset per il giornalismo digitale di quest’anno, argomentando che questo è qualcosa che propizia l’imperialismo per portare acqua al suo mulino. Riconosco il diritto di quest’uomo a commentare come vuole, però mi permetto di sollevare l’osservazione che la responsabilità che implica ricevere un premio non sarà mai comparabile con quella di ostacolarlo, e Yoani, almeno, non ha mai appuntato al petto di nessun corrotto, traditore, dittatore o assassino alcuna decorazione.

Faccio questa dichiarazione perché ricordo perfettamente che è stato l’autore di questi rimproveri che Onorò, con l’Ordine Josè Martì, i più nefasti personaggi:
Leonid Breznev, Nicolae Ceausescu, Todor Yivkov, Gustav Husak, Janos Kadar, Mengistu Haile Mariam, Robert Mugabe, Heng Samrin, Erich Honecker, e altri che ho dimenticato.
Mi piacerebbe leggere, alla luce dei nostri tempi, una riflessione che giustifichi quegli onori indecenti, per muovere l’acqua di altri mulini, che insabbiarono il nome del nostro apostolo.

E’ certo che il nome del filosofo Ortega e Gasset può relazionarsi con idee elitarie e addirittura reazionarie, però almeno, a differenza dei decorati dal prologhista, non schierò mai carri armati contro i suoi vicini inconformi, ne costruì palazzi, né incarcerò nessuno di quelli che la pensavano differentemente da lui, né lasciò nei guai i suoi seguaci, o ammassò risorse contro la miseria del suo popolo, né costruì campi di sterminio, né diede l'ordine di sparare a chi -per scappare- saltò il muro del giardino.



1 commento:

GaviotaZalas ha detto...

Quello che abbia detto EL ANDANTE al rispetto di Yoani non mi molesta, di fronte alla alegria di sapere CHE Castro & cia hanno letto nostra megliore BLOGGER!!! e non solo le fanno publicitá parlando male!!! saluti